Riflessione quaresimale

salmo 4Fr. Antonio Paolo delle Sante Piaghe di Gesù | Salmo Riflessione | 03/04/23
Preghiera fiduciosa per la liberazione dai nemici
Rispondimi quando chiamo, o Dio della mia giustizia!
Mi hai dato spazio quando ero in difficoltà. Abbi pietà di me e ascolta la mia preghiera.
Come un bambino piccolo che chiede ai suoi genitori di aiutarli, dobbiamo chiedere al nostro Dio di aiutarci a superare il nostro problema. [1]Dobbiamo pregare per la grazia dell’umiltà, potendo così abbracciare di più le braccia amorevoli di Dio. La stanza in cui andiamo è la stanza interiore delle nostre anime. Dio desidera essere con noi nella nostra vita quotidiana. [2]È il fondamento di cui la nostra anima ha bisogno per sopravvivere in questo mondo. Quando preghiamo, dobbiamo essere pazienti e avere fiducia che Dio sa cosa è meglio per la nostra vita.
O uomini, fino a quando il mio onore soffrirà di vergogna?
Fino a quando amerai le parole vane e cercherai le bugie? Selah
Ma sappi che il Signore ha messo da parte i pii per sé; il Signore ascolta quando lo chiamo.
L’umanità tende a cercare ciò che è facile e si sforza di evitare il sacrificio e una vita di preghiera. Preferiremmo inseguire questi “falsi sogni” e preferiremmo credere a una bugia, quindi accettiamo la verità che la nostra natura umana è difettosa. [3]È molto più facile distruggere la reputazione di qualcuno, poi è ammettere che siamo noi ad aver bisogno delle grazie di Dio per cambiare. Dio desidera che lo mettiamo al di sopra di tutto ciò che ci sta a cuore in questa vita. Dio è il datore di vita, non possiamo noi dobbiamo a Dio il nostro amore e i nostri doni per tutte le grandi cose che ha fatto per l’umanità?[4]
Arrabbiati, ma non peccare;
comunicate con i vostri cuori sui vostri letti e state in silenzio. Selah
Offri giusti sacrifici e riponi la tua fiducia nel Signore.
Quando vedi tuo fratello che fa del male, dobbiamo correggerlo severamente, ma non in modo da causare scandalo ai nostri fratelli. Quando andiamo nelle nostre stanze, dobbiamo pregare con cuore aperto e mente chiara per ascoltare la tenera voce di Dio, per non portare rovina alle nostre vite. [5]I giusti sacrifici sono la preghiera, il digiuno e l’elemosina. È imparare a rinunciare a quelle cose che attirano maggiormente la nostra attenzione, a mortificare il nostro corpo per sottoporlo alle tentazioni del diavolo. Solo per grazia di Dio Onnipotente possiamo imparare a fare affidamento su di lui per il nostro pane quotidiano.
Ci sono molti che dicono: “Oh, potessimo vedere qualcosa di buono!
Innalza su di noi la luce del tuo volto, o Signore!».
Quando diamo veramente tutto noi stessi a Dio, allora il Signore ripagherà i suoi servi, in base a quanto gli hanno restituito. [6]Dobbiamo chiedere a Dio di rimuovere le “tenebre” del nostro cuore e allora e solo allora, possiamo vedere la vita meravigliosa che Dio ci ha creato per essere e diventare la persona che desidera che siamo. Siamo creati per essere uniti a Dio e possiamo trovare riposo solo in lui. Dio è il tesoro che dobbiamo lavorare per raggiungere.[7]
In pace mi sdraierò e dormirò;
poiché tu solo, o Signore, mi fai abitare al sicuro.
Dio è l’unica fonte nell’universo che può darci la pace perfetta. Solo Dio può farci dono di sé e del suo amore. Questo è un compito così difficile. Ma per coloro che desiderano veramente che Dio sia il Signore di tutti, allora dobbiamo accettare che anche in tempi difficili e incerti, Dio sarà lì per noi. [8]Proprio come Giobbe ha imparato ad accettare l’incertezza e le difficoltà della vita [9], anche noi ancoriamo la nostra fede e il nostro amore a Dio. Ha il controllo e sa cosa è meglio per me e/o per i tuoi cari.
Tuo fratello in Cristo Gesù,