Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore!

Riflessione sull’attesa di Dio nei nostri confronti Aaron Joseph Paul Hackett| Teologia | 16 giugno 2024

Dio è il mio bene più grande?

  • Prima di iniziare questo blog, preghiamo tutti insieme questa preghiera. È la litania dell’umiltà
  • Oh Gesù! mite e umile di cuore, ascoltami .
    Dal desiderio di essere stimato,
    Liberami, Gesù. (ripetere dopo ogni riga)
    Dal desiderio di essere amato, Dal desiderio di essere esaltato, Dal desiderio di essere onorato, Dal desiderio di essere lodato, Dal desiderio di essere preferito agli altri, Dal desiderio di essere consultato, Dal desiderio di essere approvato, Dal timore di essere umiliato, Dal timore di essere disprezzato, Dal timore di subire rimproveri, Dal timore di essere calunniato, Dal timore di essere dimenticato, Dal timore di essere ridicolo, dal timore di essere offeso, dal timore di essere sospettato, affinché gli altri siano amati più di me,
    Gesù, dammi la grazia di desiderarlo. (ripetere dopo ogni riga)
    Affinché gli altri siano stimati più di me, Affinché nell’opinione del mondo gli altri crescano e io diminuisca, Affinché altri siano scelti e io messo da parte, Affinché altri siano lodati e io passi inosservato ,Affinché gli altri siano preferiti a me in tutto,Affinché gli altri diventino più santi di me, purché io diventi santo come dovrei, [1]
  • Amen.
  • Miei fratelli e sorelle,
  • Per favore permettetemi di condividere il motivo per cui questo è il bene più grande che possiamo fare a noi stessi. Ma prima di iniziare, lascia che ti faccia una domanda e poi rifletta sulla tua risposta. Tieni questa risposta per te e poi confrontala con la posizione in cui pensi di trovarti. Quando ottieni un premio o un riconoscimento, chi se lo è guadagnato? Quando vieni elogiato dai tuoi colleghi e superiori, te lo meriti? Se ti confronti con qualcun altro, pensi di essere migliore di loro?
  • Quando sei nato, sarebbe molto facile dire che sono nato con la conoscenza, ma come puoi giudicare che ciò sia vero? Hai cambiato il tuo pannolino? Hai preparato il tuo latte? Vi siete vestiti? Quando ti sei ammalato, hai creato tu la medicina per curarti? Qualcuno doveva farlo per te. Qualcuno ha dovuto prendersi il suo tempo per portarti dal dottore. Qualcuno doveva iscriverti a scuola. Qualcuno ha dovuto insegnarti a non toccare le mani sui fornelli perché potresti bruciarti. Forse ti starai chiedendo, okay, capisco il punto, qualcuno doveva insegnarmi queste cose. Ma cosa c’entra qualcuno che mi insegna qualcosa (i miei genitori, i miei medici, i miei professori, i miei capi, ecc .) con Dio?
  • Ecclesiastico 1:16: “Il timore del Signore è il principio della sapienza, fu creato tra i fedeli nel grembo materno, cammina con le donne elette, ed è conosciuto tra i giusti e i fedeli.” Tutto ciò che è stato dato a tutti gli esseri umani è per dare maggiore gloria a Dio, che è infinitamente buono, perfetto oltre ogni comprensione e molto generoso nella sua misericordia, e per aiutare i nostri simili, per amore del nostro Creatore. I doni che hai, che tu sia un medico, un idraulico, un cuoco, un maggiordomo, un bambino che gioca a calcio per le strade dell’Iraq, ecc., sono tutti per la gloria di Dio!
  • Non possiamo permetterci di pensare che i nostri talenti e i nostri tesori siano solo per noi. No, fratelli e sorelle miei, sono fatti per essere condivisi e per aiutarsi a vicenda. Il Catechismo della Chiesa Cattolica CCC-2055 afferma: “Quando qualcuno gli chiede: “Quale comandamento della Legge è il più grande?” 8 Gesù risponde: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo comandamento. E un secondo è simile: Amerai il tuo prossimo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i profeti».  Quando amiamo Dio con tutto il cuore, gli diamo la gloria più grande, perché è Lui che condivide con noi il suo tesoro, e senza Dio non abbiamo altro che il nostro nulla. Quando amiamo il nostro prossimo (chiunque sia al di fuori della nostra famiglia) con cura, preoccupazione e carità, dimostriamo il nostro amore per Dio, amandolo, che è anche lui creato a immagine e somiglianza di Dio. [2]  
  • Quanto più sei grande, tanto più devi umiliarti; così troverai grazia agli occhi del Signore. [3] Siracide 3:18 è una sezione di un brano che spiega i doveri del figlio rispetto al suo genitore terreno. Possiamo anche vederlo come Dio, che è il nostro Padre Celeste che si prende cura della Sua creazione dandoci i suoi dieci comandamenti da seguire. Avere una vita strutturata. Ecco una sezione da Esodo 20:1-17
  • “Allora Dio pronunciò tutte queste parole:
  • Io sono il Signore tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla casa di schiavitù; non avrai altri dei davanti a me.
  •  Non ti farai idolo, né nella forma di alcuna cosa che è lassù nel cielo, né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro né li adorerai; poiché io, il Signore tuo Dio, sono un Dio geloso, che punisce i figli per l’iniquità dei genitori fino alla terza e alla quarta generazione di coloro che mi respingono, ma mostra un amore fedele fino alla millesima generazione di coloro che mi amano e osservano i miei comandamenti.
  •  Non farai uso ingiusto del nome del Signore tuo Dio, perché il Signore non assolverà chi abusa del suo nome.
  •  Ricorda il giorno del Sabato e santificalo. Per sei giorni lavorerai e farai ogni tuo lavoro. Ma il settimo giorno è un sabato in onore del Signore tuo Dio; non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame, né lo straniero residente nelle tue città. Poiché in sei giorni il Signore fece il cielo e la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, ma si riposò il settimo giorno; perciò il Signore benedisse il giorno del sabato e lo consacrò.
  • Onora tuo padre e tua madre, perché siano prolungati i tuoi giorni sulla terra che il Signore, tuo Dio, ti dà.
  •  Non ucciderai.
  • Non commettere adulterio.
  • Non rubare.
  • Non dirai falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
  •  Non desidererai la casa del tuo prossimo; non desidererai la moglie del tuo prossimo, né lo schiavo, né la schiava, né il bue, né l’asino, né cosa alcuna che appartenga al tuo prossimo.
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  • Dio ci ha dato le sue leggi per vivere in armonia. Gesù Cristo, il Figlio del Dio vivente, è venuto a compiere la legge mostrandoci nella sua umiltà come amare con tutto il cuore. Lui è lo standard che dobbiamo emulare. Come facciamo questo? Solo con la preghiera e chiedendo alla Misericordia di Dio di trasformare i nostri cuori. Solo per la sua grazia possiamo compiere il difficile compito di vivere questo cammino di vita. Non dobbiamo aver paura di rivolgerci a Dio Onnipotente in preghiera. Risponde nella quiete dei nostri cuori. Tutto quello che dobbiamo fare è ascoltare la Sua Santa Volontà e rispondere. Terminiamo qui con la preghiera del Signore…….
  • “Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome. Viene il tuo regno, sarai compiuto, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti, come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori. E non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male”.
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  • Dio vi benedica tutti, fratelli e sorelle miei!
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  • Aaron Joseph Paul Hackett
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[1] https://www.ourcatholicprayers.com/litany-of-humility.html

[2] Genesi 1:26 Versione Douay Rheims

[3] https://www.biblegateway.com/passage/?search=Sirach%20

 

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